Antiparassitari per cani: guida completa e aggiornata per proteggerlo tutto l’anno
Pulci, zecche, zanzare, flebotomi... I parassiti non sono solo fastidiosi: possono trasmettere malattie gravi, causare infestazioni domestiche e compromettere la salute dell’intera famiglia. La protezione antiparassitaria del cane è una parte fondamentale della sua routine di benessere, al pari dell’alimentazione e delle visite veterinarie. In questo articolo ti accompagno alla scoperta di tutto ciò che devi sapere sugli antiparassitari per cani: quali scegliere, come funzionano, quando iniziare e quali errori evitare.
Francesca Morelli
5/31/20252 min read


Perché gli antiparassitari sono fondamentali
Ogni giorno, anche in città, il tuo cane può entrare in contatto con parassiti esterni. Oltre al prurito e alle dermatiti, questi ospiti indesiderati possono trasmettere malattie serie come:
Ehrlichiosi
Babesiosi
Leishmaniosi (tramite flebotomi)
Dermatite allergica da pulce
E attenzione: le uova e larve possono infestare anche tappeti, coperte e divani, rendendo la casa un ambiente a rischio anche per le persone.
Come funzionano gli antiparassitari
Ogni antiparassitario contiene una o più sostanze attive che agiscono in diversi modi:
Bloccano il sistema nervoso del parassita (paralisi e morte)
Interrompono la riproduzione (bloccando il ciclo vitale)
Agiscono da repellente (creano una barriera preventiva)
Tra i principi più comuni troviamo:
Fipronil, Imidacloprid, Permetrina, Indoxacarb, Ivermectina.
La scelta va fatta in base a:
Età e peso del cane
Stato di salute
Presenza di bambini o altri animali in casa
Tipologie di antiparassitari: pro e contro
Fialette spot-on
Come funzionano: si applicano tra le scapole, agendo tramite la pelle.
Durata: 3-4 settimane.
Pro:
Facili da usare
Prezzo accessibile
Copertura su pulci e zecche
Contro:
Possibili reazioni cutanee
Evitare il contatto dopo l’applicazione
Pastiglie masticabili
Come funzionano: agiscono dall’interno, tramite il sangue.
Durata: da 1 a 3 mesi.
Pro:
Efficaci anche contro vermi intestinali
Nessun residuo sulla cute
Contro:Alcuni cani non le gradiscono
Possibili disturbi gastrointestinali
Spesso serve la prescrizione veterinaria
Collari antiparassitari
Come funzionano: rilasciano lentamente il principio attivo sulla pelle.
Durata: fino a 6-8 mesi.
Pro:
Lunga durata
Pratici
Contro:Rischio allergie da contatto
Efficacia ridotta con bagni frequenti
Attenzione in presenza di bambini
Antiparassitari completi: quando servono davvero?
Un prodotto “tutto in uno” può essere utile se:
Vivi in zone ad alta infestazione
Il tuo cane frequenta boschi, parchi o spiagge
Vuoi protezione da pulci, zecche, zanzare e vermi contemporaneamente
Nei cuccioli, cani anziani o sensibili, è meglio optare per soluzioni più delicate e mirate.
Quando iniziare il trattamento?
Alcuni antiparassitari sono sicuri già dalle 8 settimane di età.
Inizia a marzo/aprile e termina a novembre/dicembre nelle zone temperate.
Nelle zone calde o umide, è consigliato trattare tutto l’anno.
Errori comuni da evitare
Non usare antiparassitari se il cane è malato, sottopeso o allergico ai principi attivi.
Mai sovradosare o mescolare prodotti senza indicazione veterinaria.
Se il cane si lecca il prodotto o mostra sintomi strani: contatta subito il veterinario.
E se ci sono già le pulci in casa?
Lava coperte, cucce e tappeti a 60°C
Passa frequentemente l’aspirapolvere
Usa prodotti specifici per l’ambiente (spray o diffusori)
Conclusione: una protezione consapevole vale doppio
Gli antiparassitari non sono “un optional”, ma un gesto d’amore e prevenzione.
Scegliere il prodotto giusto significa evitare sofferenze inutili, malattie serie e infestazioni domestiche.
Hai dubbi o vuoi capire qual è la soluzione migliore per il tuo cane?
Contattami per una consulenza personalizzata: valuteremo insieme stile di vita, ambiente e sensibilità del tuo compagno a quattro zampe.
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Francesca Morelli
Alimentazione consapevole per i tuoi animali domestici.
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