Check-up completo per il cane: quali esami fare per mantenerlo in salute

Prendersi cura della salute del proprio cane è una responsabilità importante per ogni proprietario consapevole. Il check-up veterinario completo rappresenta uno strumento fondamentale per monitorare lo stato di benessere del nostro amico a quattro zampe, individuare precocemente eventuali problemi e garantire una vita lunga e felice. Ma quali sono gli esami necessari per un controllo completo? E ogni quanto è consigliato effettuarli? Scopriamo insieme quali analisi non dovrebbero mai mancare nel protocollo di prevenzione per il tuo cane.

Francesca Morelli

8/9/20252 min read

Visita veterinaria generale: il primo passo

Il check-up inizia sempre con una visita completa da parte del veterinario, che valuterà diversi aspetti: peso, condizione corporea, pelle, denti, occhi, orecchie, battito cardiaco e respirazione. Questa prima valutazione consente di avere un quadro generale dello stato di salute e di decidere quali esami approfondire in base all’età, alla razza e allo stile di vita del cane.

Esami del sangue: un’indagine profonda e fondamentale

L’analisi del sangue è uno degli esami più importanti per capire come stanno gli organi interni e per identificare patologie anche in fase iniziale. Tra le principali analisi troviamo:

  • Emocromo completo (CBC): valuta globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, elementi fondamentali per il sistema immunitario e per l’ossigenazione dei tessuti.

  • Profilo biochimico: controlla la funzionalità di fegato, reni, pancreas e livelli di zuccheri nel sangue.

  • Elettroliti: misurano sodio, potassio, calcio e fosforo, essenziali per il corretto funzionamento muscolare e nervoso.

  • Test specifici: in base alla zona geografica e all’esposizione, il veterinario potrebbe consigliare analisi per malattie infettive come leishmaniosi, filariosi o ehrlichiosi.

Esame delle urine e delle feci: sorveglianza quotidiana

L’analisi delle urine è utile per verificare la presenza di infezioni, cristalli o problemi renali e metabolici come il diabete. L’esame delle feci, invece, è fondamentale per individuare parassiti intestinali spesso presenti anche in animali che sembrano sani, come ascaridi o giardia.

Esami strumentali: ecografie e radiografie per un controllo approfondito

Nei cani adulti e anziani, o in presenza di sospetti clinici, possono essere utili esami come:

  • Radiografie toraciche e addominali: per valutare cuore, polmoni e organi interni.

  • Ecografia addominale: esamina reni, fegato, milza e vescica con maggiore dettaglio.

  • Elettrocardiogramma (ECG) ed ecocardiogramma: per verificare il funzionamento del cuore, specialmente in razze predisposte.

Check-up e prevenzione: ogni quanto farlo?

La frequenza del controllo varia in base all’età e alle condizioni di salute:

  • Cani giovani (fino a 5 anni): check-up annuale.

  • Cani anziani (oltre i 7 anni): controlli ogni 6 mesi per monitorare l’insorgenza di eventuali malattie degenerative.

  • Razze predisposte: visite più frequenti su indicazione veterinaria.

Il valore della prevenzione

Un check-up completo permette di intercettare problemi di salute quando sono ancora facilmente gestibili, evitando complicazioni e trattamenti invasivi. Inoltre, un monitoraggio regolare aiuta a mantenere alto il livello di qualità della vita del cane, prevenendo malattie croniche e supportando un’alimentazione e uno stile di vita adeguati.

In conclusione, la salute del tuo cane passa anche attraverso un’attenta prevenzione e controlli periodici. Rivolgiti sempre al tuo veterinario di fiducia per personalizzare il protocollo di check-up in base alle esigenze specifiche del tuo amico peloso. Ricordati che un cane sano è un cane felice, e una prevenzione fatta con amore è il primo passo per garantirgli il meglio.

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