

Visita veterinaria generale: il primo passo
Il check-up inizia sempre con una visita completa da parte del veterinario, che valuterà diversi aspetti: peso, condizione corporea, pelle, denti, occhi, orecchie, battito cardiaco e respirazione. Questa prima valutazione consente di avere un quadro generale dello stato di salute e di decidere quali esami approfondire in base all’età, alla razza e allo stile di vita del cane.
Esami del sangue: un’indagine profonda e fondamentale
L’analisi del sangue è uno degli esami più importanti per capire come stanno gli organi interni e per identificare patologie anche in fase iniziale. Tra le principali analisi troviamo:
Emocromo completo (CBC): valuta globuli rossi, globuli bianchi e piastrine, elementi fondamentali per il sistema immunitario e per l’ossigenazione dei tessuti.
Profilo biochimico: controlla la funzionalità di fegato, reni, pancreas e livelli di zuccheri nel sangue.
Elettroliti: misurano sodio, potassio, calcio e fosforo, essenziali per il corretto funzionamento muscolare e nervoso.
Test specifici: in base alla zona geografica e all’esposizione, il veterinario potrebbe consigliare analisi per malattie infettive come leishmaniosi, filariosi o ehrlichiosi.
Esame delle urine e delle feci: sorveglianza quotidiana
L’analisi delle urine è utile per verificare la presenza di infezioni, cristalli o problemi renali e metabolici come il diabete. L’esame delle feci, invece, è fondamentale per individuare parassiti intestinali spesso presenti anche in animali che sembrano sani, come ascaridi o giardia.
Esami strumentali: ecografie e radiografie per un controllo approfondito
Nei cani adulti e anziani, o in presenza di sospetti clinici, possono essere utili esami come:
Radiografie toraciche e addominali: per valutare cuore, polmoni e organi interni.
Ecografia addominale: esamina reni, fegato, milza e vescica con maggiore dettaglio.
Elettrocardiogramma (ECG) ed ecocardiogramma: per verificare il funzionamento del cuore, specialmente in razze predisposte.
Check-up e prevenzione: ogni quanto farlo?
La frequenza del controllo varia in base all’età e alle condizioni di salute:
Cani giovani (fino a 5 anni): check-up annuale.
Cani anziani (oltre i 7 anni): controlli ogni 6 mesi per monitorare l’insorgenza di eventuali malattie degenerative.
Razze predisposte: visite più frequenti su indicazione veterinaria.
Il valore della prevenzione
Un check-up completo permette di intercettare problemi di salute quando sono ancora facilmente gestibili, evitando complicazioni e trattamenti invasivi. Inoltre, un monitoraggio regolare aiuta a mantenere alto il livello di qualità della vita del cane, prevenendo malattie croniche e supportando un’alimentazione e uno stile di vita adeguati.
In conclusione, la salute del tuo cane passa anche attraverso un’attenta prevenzione e controlli periodici. Rivolgiti sempre al tuo veterinario di fiducia per personalizzare il protocollo di check-up in base alle esigenze specifiche del tuo amico peloso. Ricordati che un cane sano è un cane felice, e una prevenzione fatta con amore è il primo passo per garantirgli il meglio.
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