Il Valore della Consulenza: Perché il Benessere degli Animali Non è Gratis
Negli ultimi anni, chi lavora nel mondo degli animali - Veterinari, Consulenti alimentari, Comportamentalisti, Educatori Cinofili, Consulenti Felini, Pet Sitter - si scontra sempre più spesso con una realtà frustrante: la richiesta costante di consulenze gratuite o a prezzi stracciati.


Le domande che riceviamo sono sempre le stesse:
"Il mio cane sta male da mesi, cosa può avere? Sì, però quanto costa la consulenza?"
"Il mio gatto è strano, non lo porto mai dal Veterinario perché vive in casa, ma ora è vecchio e non sta bene. Quanto costa?"
"Il mio cane è come un figlio per me! Ma la consulenza è a pagamento?"
"Il mio gatto non lo castro perché è contro natura, ma torna sempre ferito. Devo per forza portarlo dal Veterinario ogni volta? Non c'è un antibiotico che posso dargli? Sì però che non costi troppo..."
Dietro ogni domanda si nasconde una mentalità preoccupante: il benessere degli animali deve essere garantito, ma possibilmente senza spendere troppo, o meglio, senza spendere affatto.
La Formazione e i Costi di Chi Si Occupa del Benessere Animale
Ciò che spesso viene dimenticato è che ogni figura professionale che lavora con gli animali ha affrontato un lungo percorso di studi e continua a formarsi ogni anno. E questo ha un costo.
Percorsi di studio: Lauree, corsi di specializzazione, master, seminari di aggiornamento. Non sono gratuiti.
Attrezzature e strumenti: Un veterinario ha bisogno di macchinari costosi. Un consulente alimentare deve avere accesso a studi aggiornati, analisi e prodotti di qualità. Un educatore cinofilo ha bisogno di attrezzature specifiche.
Affitti e spostamenti: Ambulatori, studi, spese di viaggio per consulenze a domicilio. Tutti costi che incidono sul servizio offerto.
Tempo ed esperienza: La nostra professionalità è frutto di anni di studio, pratica e aggiornamento continuo.
Eppure, nonostante tutto questo, molte persone continuano a pretendere un servizio gratuito.
Il Paradosso della Spesa per gli Animali
Viviamo in un’epoca in cui si spende senza battere ciglio per vestiti, smartphone, cene e vacanze. Ma quando si tratta della salute e del benessere di un animale, improvvisamente ogni spesa diventa un problema.
Un consulto Veterinario? Troppo caro.
Un’analisi approfondita per capire il problema del proprio cane? Non si può fare, meglio provare con qualche consiglio dato da amici, parenti o trovato su qualche gruppo social.
Un percorso con un comportamentalista per migliorare la vita del proprio gatto? "Ma non c’è una pillola più veloce e meno costosa?"
Eppure, lo stesso proprietario che si lamenta del costo di una visita, magari spende centinaia di euro in accessori inutili per il proprio pet, dimenticando che la cosa più importante è il suo benessere.
Chi Non Vuole Spendere, Non Deve Avere un Animale
Un animale non è un oggetto, né un passatempo. Non è un peluche. È un essere vivente che necessita di cure, attenzioni e, inevitabilmente, di una gestione economica adeguata.
Chi non è disposto a spendere per garantire la sua salute e il suo benessere dovrebbe semplicemente evitare di prendere un animale. Perché un cane o un gatto non possono essere curati con "soluzioni rapide ed economiche". Hanno bisogno di professionisti che si occupino di loro, e questi professionisti meritano di essere pagati per il loro lavoro.
Se la mentalità del "tutto gratis" continua a dilagare, il rischio è che sempre meno persone si dedichino a queste professioni, con gravi conseguenze per il benessere degli animali stessi.
Conclusione
Il rispetto per gli animali passa anche attraverso il rispetto per chi si occupa di loro. La consulenza, la formazione e l’esperienza hanno un valore. Pretendere che tutto sia gratuito o a basso costo significa sminuire il lavoro di chi ha dedicato la propria vita al benessere degli animali.
Se non si è disposti a investire per il proprio animale, allora la scelta più responsabile è non averne. Perché un animale non è un oggetto di cui si può usufruire quando fa comodo e ignorare quando diventa una responsabilità.