Storie, miti, leggende, curiosità feline.
La leggenda della M


Esistono diverse leggende sulla caratteristica “M” che hanno sulla fronte i gatti, a parte quelli bianchi e neri!
Una delle più belle è questa:
Quando nacque Gesù bambino nella piccola capanna a Betlemme, tutti gli animali del bosco si incontrarono per portare il saluto al Bambinello.
Anche la gatta Geltrude si avvicinò al gruppetto di animali ma tutti la deridevano dicendo: “Dove voi andare, il bambinello non vuole una gatta dispettosa e ladra come sei tu?
Infatti la gatta Geltrude, entrava di soppiatto nelle casupole dei pastori, si infilava nella dispensa ed arraffava, formaggio, staccava dalle pertiche i salami, beveva il latte dalle scodelle dei bambini, insomma era un disastro.
La gatta Geltrude stava mogia mogia, consapevole delle sue marachelle, però voleva ugualmente salutare il bambino Gesù.
Si avvicinò alla capanna dicendo fra se: “Se non posso salutare il bambino mi infilerò sotto la coperta che lo ricopre e così potrò scaldargli i piedini”. E così fece. Si infilò sotto la copertina che ricopriva il bambinello e si mise vicino ai suoi piedini e lì si addormentò.
La mamma di Gesù, la vergine Maria, a cui non era sfuggito il gesto della gatta alzò la copertina la prese in braccio, accarezzandola sulla testolina dicendo: “Sei una gattina buona e per ricordare agli uomini il tuo nobile gesto quando dormirai e sarai felice farai un ron ron”.
Ed è per questo che i gatti quando sono felici fanno le fusa ed a ricordo di quel giorno hanno sul musetto hanno una piccola M e vengono chiamati i gatti della Madonna!
Esiste anche un’altra versione, mi sembra di origine Sud Americana, in cui la gatta avrebbe partorito alcuni micetti sulla paglia, poco distante la Madonna e il Bambin Gesù!!! Diciamo pure che non sarebbe sbagliato mettere un gatto nel Presepe!!!